Saldi a Pistoia, report Confcommercio: a luglio incassi in calo fra il 20 e il 30% rispetto al 2021

Il 50% dei negozi intervistati riferisce una diminuzione dei ricavi, acquistano quasi esclusivamente gli italiani

Pistoia, luglio 2022. I saldi a Pistoia non ingranano: a luglio circa la metà  dei negozi del settore abbigliamento e calzature riporta una diminuzione degli incassi rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Lo afferma l’ultimo report stilato da Confcommercio Pistoia e Prato, che ha rivolto un questionario puntuale ad un campione di imprese associate del settore.

La fotografia che ne emerge è nitida: i saldi che procedono al rilento in città determinano una contrazione dei ricavi  tra il 20 e il 30% rispetto al 2021, così come riferito dal 50% circa degli intervistati. Soltanto il 20% dichiara un aumento (nell’ordine del 20 – 30%), mentre la restante parte del campione rivela di non avere osservato variazioni rispetto a dodici mesi fa.

A trainare lo shopping sono quasi prevalentemente gli italiani: una sorta di plebiscito, dal momento che lo dichiara il 90% del campione. In questo senso gli acquirenti provengono per la maggior parte dalla Toscana, seguita a ruota da Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia. Il restante 10% è dunque appannaggio degli stranieri che in queste settimane frequentano le strade e le piazze cittadine (per la maggior parte olandesi, tedeschi, anglosassoni).

“Appare evidente – dichiara Sergio Tricomi, Presidente Federmoda Pistoia e Prato – come la partita dei saldi proceda al rallentatore. Siamo ancora lontani dai livelli pre – pandemia, anche se le vendite vengono sospinte e incentivate da iniziative serali ricorrenti che sfruttano le ore più fresche del giorno. Certo, i picchi di calore a luglio non hanno aiutato. I flussi registrati sono buoni, ma  ancora non sufficienti. La spesa media si è leggermente abbassata per molti negozi e questo determina difficoltà reali. Per tornare a crescere – conclude Tricomi – serve continuare a produrre eventi di qualità e bisogna creare ulteriori incentivi che possano favorire l’apertura di nuove attività potenzialmente attrattive. Restiamo tuttavia fiduciosi rispetto alla possibilità di un’inversione di tendenza nelle ultime settimane di luglio e ad agosto, complice l’annunciato incremento delle presenze turistiche sul territorio”.

Sul punto è intervenuto anche Enrico Ciardi, vicepresidente Federmoda Pistoia e Prato: “Gli incassi nei mesi di maggio e giugno – osserva – avevano fatto ben sperare, ma a luglio registriamo una battuta d’arresto. Le temperature elevate non hanno favorito lo shopping e i saldi sono andati avanti al rallentatore. Restiamo comunque ottimisti per il mese di agosto, solitamente più florido e spinto secondo le previsioni da un’impennata del turismo in Toscana”.

 

 

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