Pistoia, Federalberghi: stop alla tassa di soggiorno

Stop alla tassa di soggiorno per il 2020 per le strutture ricettive di Pistoia.

 

Ad avanzare la richiesta è Federalberghi-Confcommercio che si è rivolta all’Amministrazione evidenziando la necessità di dare sostegno a uno dei settori fin da subito più colpiti dall’emergenza Covid-19 e che si trova adesso a fare i conti con una ripartenza difficile.

 

“La crisi economica che stiamo vivendo rischia di determinare la chiusura di numerose attività ricettive sul territorio, con gravi conseguenze anche a livello occupazionale – afferma Veronica Bozzi, presidente della Federazione in rappresentanza delle strutture ricettive di Pistoia.

 

La riapertura dei confini regionali e nazionali non sarà infatti sufficiente a riportare i turisti che ogni anno erano soliti fare di Pistoia una meta nel proprio tour in Toscana.

 

La pandemia ha portato e continua a portare con sé un inevitabile calo dei flussi verso Firenze e le principali città d’arte della regione e a risentirne è anche il territorio pistoiese, fatto di piccole imprese che, in alcuni casi, rischiano di non sopravvivere.

 

In uno scenario nel quale si prevede una riduzione del volume d’affari dal 50 al 75% rispetto al 2019, servono aiuti concreti alla categoria per poterle garantire un futuro.

 

Da qui nasce la nostra volontà di chiedere all’Amministrazione un primo importante passo nei nostri confronti e in quelli dei nostri clienti: l’azzeramento della tassa di soggiorno per il 2020.

 

Solo attraverso un reale sostegno le strutture ricettive riusciranno a ripartire e a garantire l’accoglienza che è solita avere Pistoia nei confronti dei turisti.

Se vogliamo una prospettiva per il settore, è necessario intervenire fin da subito”.

 

 

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