LO SVILUPPO DEL TERRITORIO PRATESE E DELLE SUE IMPRESE PARTE DA PROGETTI CONDIVISI
Confcommercio incontra il Sindaco Biffoni e l’Assessore Squittieri
Lavorare insieme al piano strategico per lo sviluppo del territorio pratese e definire nuove prospettive per le imprese del terziario.
Questo è stato il cuore del primo incontro fra il neo-presidente di Confcommercio Gianluca Spampani e il Sindaco di Prato Matteo Biffoni. Insieme a Tommaso Gei, vicepresidente con delega per la provincia di Prato, Tiziano Tempestini, direttore dell’Associazione che conta oltre 1.500 aziende associate del commercio del turismo e dei servizi nel comune di Prato, e Benedetta Squittieri, Assessore alle attività produttive, sono stati condivisi obiettivi e modelli di sviluppo innovativi che parlano di ripresa e di crescita.
“È necessario ripensare alle prospettive del terziario alla luce dei cambiamenti che hanno coinvolto le nostre vite e il nostro modo di fare impresa negli ultimi anni – afferma il presidente Gianluca Spampani.
Dobbiamo farlo nei centri storici e nei quartieri periferici e questa è la principale volontà con la quale l’Associazione si sta muovendo nello sviluppo di un piano strategico per il territorio.
Abbiamo avuto modo di confrontarci su iniziative e progettualità in grado di coinvolgere la città nei prossimi mesi, riscontrando piana disponibilità da parte del Sindaco e dell’Assessore.
Ma oltre a tracciare il percorso da seguire insieme, il confronto è stata l’occasione per accendere i riflettori sulla situazione attuale e sulle difficoltà che le imprese si trovano ad affrontare. Le attuali modalità di gestione dell’emergenza sanitaria son un limite all’attività d’impresa che si trova stretta fra complicazioni burocratiche e un lockdown quasi effettivo.
Per questo abbiamo chiesto all’Amministrazione di rinnovare il sostegno dato nel 2021 alle imprese con interventi decisi sulla Tari, sul canone unico e sulle imposte che, a fronte del caro energia, non sono sostenibili per le piccole attività cittadine.
È necessario intervenite subito sulla tassazione locale per mettere le aziende nelle condizioni di risollevarsi e ricominciare a pianificare la propria attività. Il rischio, altrimenti, è di perdere la linfa vitale della città stessa.
Solo lavorando insieme possiamo delineare un’effettiva ripartenza e una crescita per il nostro territorio.”