Una Green Valley per Pistoia e Prato: presentato il progetto di sviluppo di Confcommercio

Il Piano strategico per la competitività dei territori illustrato all’assemblea dei soci. Spampani: “Primo tassello di un percorso da condividere”

Pistoia, luglio ’22. Fare di Pistoia e Prato la Green Valley italiana: è il progetto presentato ieri (11 luglio) da Confcommercio, nel corso dell’Assemblea annuale dei soci.

All’appuntamento hanno preso parte Carlo Sangalli (Presidente Confcommercio imprese per l’Italia, intervenuto con un contributo video), Gianluca Spampani (Presidente Confcommercio Pistoia e Prato), il Prof. Fernando G. Alberti (Direttore Strategique, Harvard, in collegamento video), Aldo Cursano (Presidente Confcommercio Toscana), Alessandro Tomasi (Sindaco di Pistoia), Matteo Biffoni (Sindaco di Prato) ed Eugenio Giani (Presidente Regione Toscana). I lavori sono stati coordinati da Tiziano Tempestini (Direttore Confcommercio Pistoia e Prato).

L’evento, che si è tenuto al Forum Banca Alta Toscana di Quarrata, ha rappresentato l’occasione giusta per stilare un bilancio dei primi sette mesi della nuova presidenza e per illustrare il Piano strategico di competitività per le province di Pistoia e Prato. Lo studio, condotto in collaborazione con Strategique (Harvard), think tank internazionale guidata dal Prof. Fernando G. Alberti, ha messo in luce punti di forza, debolezze e potenzialità inespresse dei due territori, immaginando il percorso migliore per accelerarne lo sviluppo.

Dall’analisi approfondita dei punti di contatto è emerso come il segmento di Pistoia e Prato goda di un’identità storica profondamente radicata nel suo patrimonio naturalistico e improntata sui valori della sostenibilità, dell’ecologia e del “verde” in generale. La value proposition che ne è emersa è rimasta quindi saldamente connessa a questa natura “green”.

Prato, ha ricordato Alberti, è annoverabile tra le capitali europee dell’economia circolare. Pistoia, con la sua dotazione naturalistica e termale, si presenta come uno dei polmoni verdi d’Italia.

Dall’intenso e dettagliato approfondimento di questi concetti nasce l’idea di un brand di territorio, The Green Valley appunto, che accomuni le due province favorendo un nuovo sviluppo competitivo. Un progetto che si declina in direzioni molteplici e che viene adesso condiviso con tutti gli stakeholder del territorio, così da essere portato avanti congiuntamente, con un unico obiettivo: il benessere delle comunità che ne sono interessate.

L’assemblea è stata aperta dalla relazione di Gianluca Spampani: un modo per tratteggiare il bilancio di questi primi 7 mesi in carica e per indicare la direzione futura.

Il Piano strategico è stato illustrato nel dettaglio dal Prof. Alberti, pronto a mettere accuratamente in luce il metodo applicato, le soluzioni prospettate e l’approccio strategico necessario a raggiungerle.

Subito dopo ecco l’intervento di Carlo Sangalli, con un contributo video: da lui sono arrivati i complimenti per l’idea avanzata da Confcommercio Pistoia e Prato e uno sguardo di carattere nazionale sulle principali questioni che riguardano l’Associazione e le imprese che ne fanno parte.

Dopo di lui sono intervenuti Aldo Cursano – suo un prezioso quadro sul rapporto tra Associazione regionale e territoriali – ed i sindaci di Pistoia e Prato, per fare un quadro sullo stato di salute e sulle prospettive del territorio. Le conclusioni sono state affidate ad Eugenio Giani.

“Questa – il commento di Spampani – è stata la prima tappa di un percorso che auspichiamo essere ampio e partecipato. Vogliamo condividere con tutti gli stakeholder una visione strategica destinata a favorire davvero una accelerazione competitiva delle nostre comunità. I territori di Pistoia e Prato mostrano una serie di punti di contatto e potenzialità inespresse: il Brand The Green Valley è destinato a svilupparle”.

 I cambiamenti sociali, economici e culturali che sono in corso richiedono di essere cavalcati. Noi tutti dobbiamo esserne protagonisti: è l’approccio che, come team, abbiamo cercato di imprimere fin dal primo giorno di lavoro”.

“In questi mesi – ricorda Tempestini - abbiamo lavorato molto, ridisegnando in parte anche il nostro assetto interno per virare sempre più verso le direttrici dell’alta specializzazione del nostro team e della spinta digitale. Quello che proponiamo è un cambio di traiettoria mirato a valorizzare al massimo le peculiarità dei nostri territori. Una strada che intendiamo percorrere insieme a tutti i portatori d’interesse, sotto una stella polare nitida: il bene delle nostre collettività”.  

La costruzione di questo nuovo posizionamento per Pistoia e Prato, è stato spiegato, passa attraverso cinque pilastri, cinque macro - priorità strategiche. Da un lato si mira a valorizzare il patrimonio naturalistico, per affermarsi nel mondo come una destinazione turistica green nella sua accezione più ampia, quella dell’ecosostenibilità. Dall’altro si ritiene necessario supportare l’innovazione e lo sviluppo green del commercio di prossimità e digitale.

Le altre direttrici riguardano il miglioramento della riconoscibilità locale e internazionale dell’offerta enogastronomica nel commercio, un contributo attivo allo sviluppo sostenibile e digitale del cluster tessile e dell’abbigliamento e, infine, un incremento della collaborazione con il cluster del floro - vivaismo.

Obiettivi ambiziosi rispetto ai quali il territorio avrà la possibilità di fare quadrato già da oggi.

 

 

 

 

Per informazioni

CONTATTACI SU WHATSAPP
oppure Compila il form