Terme, Confcommercio: “Bene la salvaguardia, ma siano tassello di ecosistema turistico”

Pieri: “Occorre sviluppare l’intero segmento, l’estate ha trasmesso segnali incoraggianti”

Montecatini, settembre ’22. “Salvaguardare il patrimonio artistico e culturale delle Terme di Montecatini, garantendo potenzialmente la continuità aziendale, nell’ottica di un valore aggiunto che si interseca in un ecosistema turistico di ampio raggio”. È il quadro tracciato da Nicola Pieri, Presidente della delegazione di Montecatini per Confcommercio, rispetto allo sviluppo di un settore che, questa estate, ha viaggiato a ritmi pre – pandemici.

Il tema, ancor più di stringente  alla luce dell’udienza fissata presso il Tribunale fallimentare di Pistoia per l’11 ottobre prossimo, richiede dunque – secondo l’Associazione di categoria – uno sguardo di lunga gittata, che si colloca nell’orizzonte di un’offerta turistica dalle potenzialità ancora parzialmente inespresse e, per questo, meritevoli di essere valorizzate. 

“Le Terme – specifica Pieri – rappresentano una porzione della nostra storia identitaria che richiede rispetto e attenzione: la tutela di quel patrimonio non può e non deve venire meno. Accanto a questo – prosegue – si avverte l’esigenza di introdurre un ulteriore elemento, legato alla proposta ricettiva nel suo insieme. Il boom turistico di questa estate ha generato effetti positivi anche a Montecatini, riportandoci su livelli anteriori al Covid. Insistere in questa direzione, incentivando sempre di più quelle dinamiche che già nel recente passato hanno alimentato circuiti virtuosi per l’intero indotto, è la direzione migliore per intraprendere una crescita ulteriore dei nostri territori. Penso – conclude – all’impatto che il turismo sportivo e quello ludico hanno sempre sortito: supportare questi segmenti contribuisce ad un rilancio globale, che vede le Terme come tassello di un mosaico più largo”.

Di strategia di sviluppo complessivo parla anche il Presidente di Confcommercio Pistoia e Prato, Gianluca Spampani: “Il dato incontrovertibile – commenta – è che l’exploit del turismo ha inciso positivamente sul Pil estivo anche a Montecatini. Il territorio, in questo senso, offre numerosi asset da incentivare: dai segmenti incentrati sullo sport a quelli che coltivano il benessere, esprime il materiale adatto per fare sistema e predisporre una programmazione che dapprima consolidi il trend, poi lo faccia diventare strutturale. Le Terme – conclude – richiedono certamente risposte chiare rispetto al futuro, perché si configurano come patrimonio cittadino. Dalla gestione dei parchi e delle strutture che le compongono, peraltro, passa anche un modo di intendere e vivere la città in chiave slow. Un ulteriore elemento di valore, nell’ambito di uno scatto in avanti irrimandabile”.

 

 

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