Stop a Green Pass e mascherine per tornare alla normalità

“Green pass e mascherine sembrano avere le ore contate secondo le anticipazioni che si susseguono in queste ore.

È una strada che auspichiamo da tempo e che riteniamo ormai indispensabile per un ritorno alla normalità e allo sviluppo dei nostri territori – afferma Tiziano Tempestini, direttore generale di Confcommercio Pistoia e Prato.

I nostri settori sono stati fra i primi a essere soggetti all’obbligo della certificazione verde: basti pensare ai bar e ai ristoranti dove, per la consumazione al chiuso, è entrata in vigore nell’agosto 2021. Ci ricordiamo quanto questo, soprattutto nelle aree montane, abbia rappresentato un disagio fin da subito.

Tiriamo quindi un sospiro di sollievo, finalmente, anche nel terziario, nonostante resti presente qualche spettro.

Se guardiamo al panorama europeo, infatti, vediamo come Paesi a noi vicini con situazioni simili nella diffusione dei contagi, abbiano da tempo abbandonato limitazioni che in Italia restano tuttora presenti.

Alla vigilia della caduta delle restrizioni il Governo continua a discutere del mantenimento di Green Pass e mascherine per partecipare agli eventi, sui trasporti, nei luoghi di lavoro. Certo, il passo in avanti rispetto alla situazione attuale è evidente ma continuare a mantenere alta la tensione sul virus in alcuni settori, oltre a essere un’evidente contraddizione, diffonde una percezione di timore assolutamente nociva.

A risentirne è la socialità ma, allo stesso tempo, viene colpita anche l’economia perché viene frenata la ripresa del turismo. E, dopo due anni contraddistinti dalla pandemia, non possiamo permettercelo.”

 

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