Raddoppio ferroviario: Confcommercio sostiene la proposta di saltare la tratta Montecatini-Pescia

Bene l’ipotesi di saltare il raddoppio ferroviario nella tratta fra Montecatini Terme e Pescia: è la soluzione ideale per scongiurare la divisione a metà del territorio e i conseguenti danni sul tessuto economico e sociale dell’area.

Questo, in breve, il commento di Confcommercio alla proposta, avanzata da Rete Ferroviaria Italiana e fortemente voluta dal Comune di Montecatini Terme, di evitare il raddoppio “a raso” dell’infrastruttura nell’area compresa fra i due comuni pistoiesi, limitandosi ad intervenire con operazioni di miglioramento che porterebbero benefici ai trasporti senza però creare disagi alle imprese.

 

L’Associazione nell’ultimo anno si è fatta più volte portavoce delle attività locali esprimendo la propria contrarietà a proseguire con le operazioni di raddoppio “a raso” così come erano state prospettate, poiché avrebbero causato un impatto devastante sulle aree coinvolte.

I benefici derivanti da un maggior flusso di viaggiatori dovuti all’ampliamento della tratta, infatti, non sono infatti sufficienti a tranquillizzare le preoccupazioni delle aziende della Valdinievole, molte delle quali – soprattutto nelle nei comuni di Montecatini e di Uzzano –  avrebbero visto letteralmente scomparire strade e spazi circostanti al negozio, o, peggio ancora, il loro stesso locale.

 

Con la nuova proposta, invece, da una parte restano invariati i vantaggi in termini di velocità e funzionalità dei trasporti nonostante la linea non sia del tutto raddoppiata, mentre dall’altra il ritardo accumulato dai treni sarebbe pari a 3 minuti. Un compromesso più che buono, secondo Confcommercio, che consentirebbe di superare le criticità della precedente ipotesi.

 

L’Associazione vede così riconosciuta la legittimità delle proprie richieste ed esprime soddisfazione per la volontà manifestata dalle autorità competenti di trovare una soluzione che guardi anche al benessere delle imprese. Allo stesso tempo, in vista della soppressione dei passaggi a livello di Pieve a Nievole, sarà necessario programmare la gestione del traffico veicolare.

L’auspicio – prosegue Confcommercio – è di veder presto approvato il progetto del raddoppio senza la tratta Montecatini-Pescia e di poter così dare il via agli interventi necessari in grado di portare reali benefici al territorio.

 

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