Prato, rivalutazione viale Montegrappa: le priorità per Confcommercio

Attenzione a sosta, viabilità e imprese e attivazione di incentivi per le attività coinvolte dagli eventuali lavori.

 

Questa, in breve, la proposta di Confcommercio in vista del nuovo incontro organizzato dal Comune per presentare gli aggiornamenti al piano di rivalutazione di Viale Montegrappa.

 

Considerata la complessità degli interventi che andrebbero a coinvolgere l’area nel caso in cui il progetto fosse definitivamente approvato, l’Associazione mette in luce i nodi cruciali per le imprese operanti sul Viale a partire dalla sosta.

 

È infatti indispensabile che, sia durante il periodo dei lavori sia dopo la loro conclusione, gli stalli presenti sulla strada non vengano ridotti, bensì aumentati laddove possibile e che, allo stesso tempo si possa eliminare l’ipotesi di realizzazione della pista ciclabile su entrambi i lati della strada anche per dare maggiore spazio ai parcheggi.

 

E’ necessario agire anche sulla viabilità: l’Associazione richiede l’istituzione della doppia corsia di marcia nella stessa direzione di traffico nonché il poter garantire lo scorrimento veicolare durante i lavori mantenendo libera almeno una corsia.

 

Confcommercio chiede inoltre all’Amministrazione di poter considerare l’area di carico e scarico di fronte alle aziende che ne necessitano e di tenere in considerazione la questione Dehors tutelando le opere già esistenti e prevedendo, una volta conclusi gli interventi, la possibilità di installarne di nuovi secondo la regolamentazione vigente. Questi, infatti, incentiverebbero la frequentazione dell’area e il suo decoro: proprio per quest’ultimo aspetto, sarebbe inoltre utile l’installazione di una maggior illuminazione e di nuove alberature, più durature e sicure.

 

È indubbio che – qualora la scelta dell’Amministrazione sia di proseguire con l’avvio dei lavori - si tratterà di interventi consistenti che coinvolgerebbero Viale Montegrappa per un lungo periodo di tempo. È quindi importante per l’Associazione, valutare l’introduzione di un nuovo regolamento fra quelli previsti dall’Amministrazione, che preveda delle agevolazioni per le attività danneggiate (o limitate) dalla presenza dei cantieri pubblici nella propria via per periodi superiori a sei mesi.

 

Questa soluzione, già adottata in realtà limitrofe, è prevista dalla legge 594/1995 che riconosce ai Comuni la facoltà – appunto - di concedere agevolazioni sui tributi locali di loro competenza per gli esercizi situati nelle zone coinvolte dai lavori pubblici con durata superiore a sei mesi.

 

Sarebbe un sostegno indispensabile per le attività dell’area che si troverebbero inevitabilmente a dover affrontare le criticità portate dalla permanenza dei cantieri.

 

Proprio nell’ottica di rendere meno pesanti i disagi per le imprese, Confcommercio chiede di restare costantemente aggiornata sullo stato e sui tempi dei lavori per ogni parte di strada coinvolta.

 

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