Pasqua, riparte il turismo a Pistoia

Il turismo si proietta verso i livelli pre-pandemia a Pistoia: torna la voglia di viaggiare nel weekend di Pasqua.
A dirlo è un’indagine svolta da Confcommercio Pistoia e Prato fra le strutture ricettive e i pubblici esercizi associati, ha rilevato una sostanziale ripresa degli spostamenti in Italia, in linea con il dato nazionale.

Secondo Federalberghi, infatti – la Federazione in rappresentanza del settore alberghiero di Confcommercio – quasi il 90% degli italiani sceglie di restare in Italia.
La stessa fotografia viene rimandata dall’area pistoiese che si prepara ad ospitare turisti dal centro e nord Italia, affiancati da qualche europeo proveniente da Francia, Germania, Belgio.

Per le strutture ricettive pistoiesi, quindi, sarà una Pasqua in linea con quella del 2019, con la maggior parte delle attività che registra oltre il 50% dei posti a disposizione già prenotati.
Il target si conferma quello da sempre affezionato ai nostri territori (italiani, appunto, e nord-europei), e vede muoversi per le Festività soprattutto famiglie e coppie.

Un lieve calo di prenotazioni rispetto al periodo pre-pandemico (2019) è invece riscontrato dai pubblici esercizi -circa -20% - con oltre il 70% delle attività intervistate che hanno già numerose prenotazioni per il weekend.

In generale secondo la quasi totalità delle attività intervistate, a influenzare di più spostamenti e pasti fuori casa è l’aumento delle bollette in capo a ciascuna famiglia.
La voglia di tornare a vivere la collettività però c’è e si fa sentire. A questo proposito gli imprenditori indicano eventi e iniziative e pacchetti di promozione congiunta sul territorio, gli strumenti più utili a stimolare l’attrattività turistica.

“Finalmente torniamo a guardare dati che parlano di una ripresa per il settore turistico, in linea con quanto registrato in Toscana e in Italia – afferma Tiziano Tempestini, direttore di Confcommercio Pistoia e Prato.
Dati che mettono le imprese nella condizione di aprire con ottimismo la nuova stagione.
Esistono ancora fattori di limitazione che, come vediamo, incidono sull’andamento del settore come testimonia il segno meno registrato dalle attività di ristorazione rispetto alla Pasqua del 2019.
Questo però può essere sostenuto con l’organizzazione di attività di animazione e di iniziative che possano aumentare il richiamo sul territorio e che vadano a rispondere a una domanda in aumento.
Senza indugio, è il momento di mettere in campo tutte le azioni necessarie a dare attrazione e competitività a Pistoia e al suo tessuto imprenditoriale”.

“Torniamo a respirare la voglia di viaggiare, muoversi, vivere momenti di collettività – afferma Veronica Bozzi, presidente Federalberghi Pistoia.
Dopo due anni di restrizioni, l’allentamento di fine Marzo ha dato uno slancio alla voglia di riappropriarsi degli spazi e delle abitudini di un tempo. Questo, unito alla tendenza di restare di più all’interno dei confini nazionali rispetto al passato, fa sì che il weekend di Pasqua abbia ripreso a tutti gli effetti i livelli del 2019 dal punto di vista della ripresa turistica.
A cambiare è la modalità con cui si viaggia che è diventata sempre più last-minute, rendendo difficile lavorare su programmazione. Non solo, la carenza di personale qualificato da introdurre nelle strutture sta diventando una carenza che desta preoccupazione al settore, soprattutto in vista della stagione che si sta per aprire.”

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