Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0
Il primo mattone su cui si fonda il Recovery Fund italiano
Sono 2 i suoi principali obiettivi:
- Stimolare gli investimenti privati con meno tasse per le imprese;
- Dare stabilità e certezze alle imprese con misure che hanno effetto da novembre 2020 a giugno 2023.
A chi è rivolto?
a) Alle imprese che hanno investito su:
- Beni materiali e immateriali 4.0 e Formazione 4.0
- Ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, innovazione green e digitale, design e ideazione estetica
Queste possono fruire di un credito d’imposta per 3 anni invece di 5 su:
1) INVESTIMENTI SU BENI MATERIALI 4.0:
- spesa inferiore ai 2,5 milioni di euro: il credito d’imposta sarà del 50% nel 2021 e del 40% nel 2022.
- spesa superiore ai 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro: il credito d’imposta sarà del 30% nel 2021 e del 20% nel 2022
- spesa superiore ai 10 milioni e fino a 20 milioni di euro: il credito d’imposta sarà del 10% .
2) INVESTIMENTI SU BENI IMMATERIALI 4.0:
- credito d’imposta del 20% fino a 1 milione di euro (massimale esteso).
3) INVESTIMENTI IN LAVORO AGILE/SMART-WORKING:
- credito d’imposta del 15%
4) INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO:
- credito d’imposta del 20% fino a 4 milioni di euro (massimale esteso)
5) INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE TECNOLOGICA, DESIGN E INNOVAZIONE ESTETICA:
- credito d’imposta del 10% fino a 2 milioni di euro (massimale esteso)
6) INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE GREEN E DIGITALE:
- credito d’imposta del 15% fino a 2 milioni di euro (massimale esteso)
7) INVESTIMENTI IN FORMAZIONE 4.0:
- credito d’imposta 2021 e 2022 per formazione di dipendenti e imprenditori
b) Alle imprese che hanno investito su beni materiali e immateriali NON 4.0.
Queste possono fruire di:
- credito d’imposta del 10% per il 2021, del 6% nel 2022.
Per informazioni su come accedere alle agevolazioni fiscali: Federico: 0573991593 Massimo: 0573991559
Per informazioni e per una consulenza tecnica sui beni che hanno accesso alle agevolazioni: Uffici ISAQ Consulting: 0573 308142