Natale e Capodanno, a Pistoia ristoranti verso il tutto esaurito

Tempestini: “Segnali di ripresa autentica da parte della categoria, che è riuscita nella maggior parte dei casi a mantenere i prezzi invariati”

 

Pistoia, dicembre ’22. Saranno festività all’insegna del tutto esaurito nei ristoranti, quelle che si prospettano a Pistoia. Sia a Natale che a Capodanno, secondo Confcommercio Pistoia e Prato, la tendenza alla cena conviviale riaffiora con forza dopo il biennio pandemico e i prezzi dei menù, malgrado gli imponenti rincari patiti dalla categoria, restano pressoché invariati. La disamina scaturisce dall’ultima indagine condotta dall’Associazione su un campione di attività del centro e della prima periferia pistoiese.

“Per Capodanno siamo già al completo – dichiara Chiara Lomi, del ristorante “Il Ceppo Cocktail Lab” – e ci fa piacere essere riusciti a mantenere il prezzo del cenone identico rispetto ad un anno fa: 75 euro (bevande escluse). Viaggiamo su buoni ritmi anche per quello che riguarda il Natale, anche se al momento siamo arrivati a metà capienza con le prenotazioni. Sicuramente aumenteranno nei prossimi giorni, ma posso rilevare che, in questo senso, non siamo ancora tornati sui livelli pre – Covid. Prima della pandemia eravamo già pieni per entrambe le feste ai primi di dicembre, ma la ripresa è comunque evidente”.

Discorso che si inverte per il ristorante “Da Mizio”, anche se alla fine il risultato si preannuncia il medesimo: “Le prenotazioni per il Natale – osserva Barbara Niccolai  – sono andate molto bene: siamo al sold out. Per l’occasione aspettiamo specialmente famiglie della zona, ma anche da altre parti della regione. Bene anche il Capodanno: stiamo andando verso il tutto esaurito e, in quella occasione, accoglieremo soprattutto gruppi di amici. I menù? Tradizionale per Natale, innovativo per il Veglione. Malgrado i rincari dell’energia e delle materie prime, che sono stati stratosferici, siamo comunque riusciti a mantenere quasi invariato il prezzo, applicando soltanto un leggero aumento”.

Si profila un Capodanno da tutto esaurito anche per “Voronoi e Michi”, chiuso invece per scelta a Natale: “Siamo quasi al completo – ricorda Daniele Andreotti – e per l’occasione abbiamo pensato ad un menù alla carta ridotto, con piatti ricercati e costi contenuti, in linea con quelli di un anno fa. Il nostro target? Sicuramente gruppi di amici che arriveranno da Pistoia, ma anche dal resto della regione”.

Ottima la situazione natalizia anche per “La Bettola”, mentre Capodanno sta ingranando: “Abbiamo ricevuto un buon numero di prenotazioni per Natale – dice Paola Pazzaglia – e viaggiamo spediti verso il tutto esaurito. Aspettiamo famiglie e clienti abituali, ma non soltanto. Per l’ultimo dell’anno, invece, siamo ancora in corsa: la tendenza che registriamo è comunque quella a prenotazioni che diventano sempre più last minute. Il menù che proponiamo sarà fisso per entrambe le occasioni, con una riduzione di 5 euro (tutto incluso) rispetto ad un anno fa”.

Per Tiziano Tempestini, Direttore di Confcommercio Pistoia e Prato, la situazione fotografa una ripresa evidente: “Dopo il biennio pandemico – osserva – affiora potente la voglia di festeggiare di nuovo insieme. È il sintomo di una ritrovata convivialità che si riflette positivamente sulle prenotazioni. Un plauso va ai ristoratori per la loro resilienza: nonostante i rincari, sono riusciti a mantenere i prezzi dei menù invariati, senza pesare sulle tasche dei clienti. Il tutto esaurito che si registra quasi ovunque – conclude – è linfa autentica per il tessuto economico locale”.

 

Per informazioni

CONTATTACI SU WHATSAPP
oppure Compila il form