Legalità Mi Piace: insieme contro l'abusivismo e la contraffazione

“Un prodotto falso è un reato vero”: la classe IV D dell’istituto Pacini di Pistoia si aggiudica il contest “Abusivismo e contraffazione: il nuovo volto dell’illegalità diffusa” promosso da Confcommercio Pistoia e Prato nell’ambito di “Legalità Mi Piace”, la giornata di mobilitazione nazionale sui temi della legalità e della sicurezza.

 

L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, si è tenuta presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Prato e si è concentrata sui temi dell’abusivismo e della contraffazione, due piaghe purtroppo molto presenti anche nelle province di Prato e di Pistoia, dove la loro diffusione danneggia in modo consistente le piccole e medie imprese che lavorano in modo onesto portando alla perdita di posti di lavoro, alla chiusura delle attività e comportando un concreto danno all’immagine delle città.

 

In particolare, quest’anno l’Associazione di Pistoia e Prato ha scelto di rivolgersi agli studenti, coinvolgendo l’istituto Tecnico Commerciale Pacini di Pistoia e l’Istituto Alberghiero Datini di Prato per sensibilizzare i giovani su temi tanto importanti quanto complessi, come step importante nella diffusione della cultura della legalità.

L’evento, aperto dal Direttore di Confcommercio Pistoia e Prato Tiziano Tempestini, si è svolto alla presenza del Prefetto di Prato, Maria Laura Simonetti, del Vice Questore Vicario Francesco La Piana, del Comandante dell’Arma provinciale dei Carabinieri Grandini Marco, del Comandante della Guardia di Finanza – Comando di Prato, Amedeo Farruggio, del Vicesindaco del Comune di Prato, Simone Faggi e del Presidente di Confcommercio Pistoia e Prato, Stefano Morandi.

 

Al centro della giornata, i dati della ricerca svolta da Confcommercio Imprese per l’Italia in collaborazione con GF Eurisko, presentati durante il collegamento in streaming con la Confederazione, secondo i quali nel 2016 il 27% circa dei consumatori ha acquistato almeno una volta prodotti illegali o ha utilizzato servizi offerti da soggetti non autorizzati, provocando un aumento di questi fenomeni pari a un +3% rispetto al 2015. Fra tutti spiccano i settori dell’abbigliamento, degli audiovisivi, dei videogiochi, della musica e cresce parallelamente anche l’acquisto illegale sul web.

 

Dopo il contest che ha visto protagonisti gli studenti, si è aperto un interessante dibattito sui temi trattati fra i ragazzi e le autorità presenti che hanno risposto alle domande dei giovani sottolineando quanto sia importante collaborare per diffondere una maggior conoscenza dei fenomeni criminosi e per andare verso un’economia più sana e più forte e verso un paese più civile.

 

“Legalità Mi Piace è l’appuntamento annuale tramite il quale Confcommercio fa il punto sui fenomeni e sugli eventi che danneggiano le nostre imprese e i nostri territori. – afferma Tiziano Temepstini, direttore di Confcommercio Pistoia e Prato – Siamo soddisfatti per l’entusiasmo e l’impegno manifestato dagli studenti che hanno raccolto l’invito di partecipare alla nostra iniziativa e abbiamo cercato insieme alle autorità presenti di dare loro risposte su come evitare di cadere in errore. Allo stesso tempo l’evento è stato un importante momento per intuire i dubbi e le difficoltà delle giovani generazioni, di fronte a fenomeni come abusivismo e contraffazione.

Siamo convinti che soltanto attraverso il confronto e la collaborazione sia possibile muovere dei passi verso la legalità e la sicurezza per le imprese, i cittadini e per i nostri territori”.

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