La Toscana torni gialla dal 4 dicembre

“Toscana in zona gialla il prima possibile: Dicembre è un mese cruciale per le nostre attività, non possiamo perderlo”.

 

È questa, in breve, la posizione di Confcommercio a pochi giorni dalla scadenza dell’Ordinanza del Ministro della Salute che dallo scorso 15 Novembre ha incluso la Toscana in zona rossa.

 

“Sono 1.117 i nuovi casi venerdì 27 Novembre, oltre la metà dei 2.478 del 13 Novembre, giorno in cui è stato deciso l’ingresso della regione nella fascia di massimo pericolo di contagio. 

Un altro dato incoraggiante ci viene dai ricoveri in terapia intensiva che continuano a scendere, a differenza delle prime settimane del mese.

Lo stesso presidente Giani ha dichiarato che l’Rt è oggi di 1.2, in rapido calo rispetto all’1.8 di 15 giorni fa.

 

È sulla base di questi numeri e delle prospettive del prossimo periodo che ribadiamo l’urgenza di riaprire le attività e permettere alle imprese del territorio di tornare a lavorare, adottando le linee guida anti-contagio come hanno sempre fatto finora.

 

Il danno che le chiusure stanno provocando sull’economia dei settori colpiti non è ormai riparabile ma è possibile fare ancora qualcosa per salvare il mese di Dicembre e le Festività.

Pensiamo alle vendite natalizie ma anche al calore che possiamo trovare nei nostri ristoranti.

È impensabile che proprio quest’ultimi siano chiusi nelle giornate di Natale e Santo Stefano, non solo perché si andrebbero a perdere due giornate cruciali di lavoro, ma anche perché in questi luoghi le famiglie potrebbero ritrovarsi in sicurezza e nel rispetto di ogni norma, cosa che non avverrebbe in casa.

Sono momenti che abbiamo bisogno di vivere come cittadini e come imprenditori.

 

Non sarà in ogni caso un Natale facile sotto più punti di vista e le restrizioni continueranno a esistere, ma è inaccettabile che le nostre imprese restino chiuse con dati che stanno correndo verso un sempre più rapido miglioramento.

 

Non possiamo permettere che un sistema di tracciamenti inefficiente incida in modo negativo sulla determinazione della fascia di allerta per la Toscana: i controlli devono essere puntuali, i numeri sempre aggiornati, le comunicazioni devono avvenire in modo tempestivo.

Siamo consapevoli, purtroppo, che non è stato così in passato ma la Regione deve fare ciò che è in suo potere perché non accada di nuovo.

 

Per questo chiediamo al Governo regionale di fare in modo che la Toscana venga valutata zona gialla fin dal 4 Dicembre.

 

Dalle scelte che verranno prese dipende la tenuta sociale ed economica del territorio, la sopravvivenza di imprese e di posti di lavoro.

Adesso è vietato sbagliare”.

 

 

 

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