Fiva-Confcommercio ad Anci Toscana: dopo i mercati devono ripartire anche le fiere
Le proposte dell’Associazione per la ripresa delle manifestazioni fieristiche
Richiesta formale ai Comuni per la ripresa delle fiere e assegnazione di un contributo ai concessionari di posteggio laddove il Comune decidesse comunque di non far svolgere la manifestazione.
Questa, in breve, la posizione di Fiva-Confcommercio che nei giorni scorsi ha partecipato ad un incontro con Anci Toscana, Associazione Nazionale Comuni Italiani Toscana, per chiedere il ripristino delle fiere in tutto il territorio toscano.
Gli operatori del settore sono allo stremo per la forzata inattività, è indispensabile far ripartire le fiere locali per evitare di aggravare gli effetti del Coronavirus.
La Regione Toscana ha predisposto peraltro già da mesi le linee guida per la ripartenza delle attività di commercio su area pubblica autorizzando il regolare svolgimento dei mercati settimanali.
Considerato che tali regole sono analoghe per mercati e fiere, non è chiaro come mai in molte realtà quest’ultime siano precluse o annullate all’ultimo momento anche in presenza di tutti gli accorgimenti necessari.
L’Associazione ha chiesto quindi ad Anci un intervento nei confronti dei Comuni per la riapertura in tempi brevi delle fiere con l’utilizzo delle stesse linee guida in vigore per i mercati.