Fipe - Confcommercio : Resta alta la Tari per i pubblici esercizi

Pistoia: Tari e concorrenza sleale al centro dell’incontro di Fipe-Confcommercio.

La scorsa settimana il consiglio direttivo del Sindacato dei pubblici esercizi della provincia si è riunito per affrontare le tematiche di maggior rilievo per il settore da monitorare nel corso del 2016.

Fra queste è emersa come prioritaria l’attenzione sul tema della tassa per lo smaltimento dei rifiuti che ad oggi rappresenta uno dei principali aggravi fiscali per bar e ristoranti. Non si tratta infatti soltanto delle alte tariffe tutt’oggi applicate alla categoria, malgrado un forte impegno prodotto nella differenziazione e nell'avvio al riciclo di buona parte dei rifiuti. Ma a queste si sommano gli effetti distorsivi della concorrenza sleale di tutti quei soggetti che, seppur di fatto svolgono la stessa funzione di somministrazione, beneficiano di tariffe più basse ed agevolazioni  fiscali e tributarie, nonché regolamenti più agili che consentono loro di proporsi sul mercato della somministrazione in modo più concorrenziale del ristorante, del bar o della pizzeria tradizionale.

Si parla nello specifico di agriturismi, circoli e sagre che non sono chiamati a rispettare le stesse norme dei ristoranti, nonostante anche questi pratichino un’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. È quindi evidente come questa diversità di trattamento vada a gravare in particolare il settore della ristorazione che  si trova a far fronte ad oneri e tariffe sempre più alte che spesso lo pongono fuori mercato.

Secondo Fipe-Confcommercio, applicando il concetto stesso mercato stesse regole sarebbe possibile non gravare così tanto sui pubblici esercizi che rappresentano a Pistoia e in tutta la provincia uno dei principali settori di crescita,  sviluppo ed occupazione.

 

 

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