AUMENTO CANONE UNICO: CONFCOMMERCIO CHIEDE INTERVENTI URGENTI

Calcoli sbagliati, le aziende non possono sostenere ulteriori costi

Gli aumenti sproporzionati dell’imposta sui passi carrabili sono ingestibili per le aziende. 
Allontanare le scadenze nel tempo e adottare soluzioni urgenti per ridurre il peso dell’imposta sui passi carrabili, è essenziale, soprattutto in questa fase. 

È questa, in breve, la posizione di Confcommercio che si rivolge alla Provincia di Pistoia chiedendo di mettere in atto nell’immediato correttivi sul Canone Unico. 

“Sono stati fatti errori nella fase di censimento ed errori nella fase di attribuzione della proprietà dei passi carrabili. Questi si sommano ad aumenti delle tariffe che arrivano a segnare in bolletta oltre un 50% in più sullo scorso anno. 

Sono mesi che viviamo una situazione di preoccupazione per le evidenti conseguenze del caro energia e per l’incertezza che ancora oggi percepiamo sul fronte dell’emergenza Covid e delle conseguenti complicazioni burocratiche. 

Non possiamo accettare un’incuranza di questo tipo quando, dall’altra parte, le imprese stanno facendo di tutto per superare la crisi e continuare a essere fonte di vitalità per il nostro territorio. 

Un altro costo che grava sulle loro spalle, per lo più ingiustamente, non è sostenibile in alcun modo. 

Per questo – prosegue Confcommercio – chiediamo nell’immediato una revisione dei calcoli fatti e misure che allontanino la scadenza del Canone Unico nel tempo, oltre al dilazionare i pagamenti. E, subito dopo, un ripensamento del Regolamento attualmente in vigore con una soluzione che possa ripagare le imprese del danno subito quest’anno.” 

 

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