APPELLO DELLE CARTOLIBRIE DI CONFCOMMERCIO: NO ALLA VENDITA DIRETTA DEI LIBRI NELLE SCUOLE

Elisabetta Tuci: si tratta di un illecito che penalizza la categoria. Dobbiamo valorizzare il lavoro di ogni attore della filiera.

“Libri scolastici: no alla vendita diretta nelle scuole, si tratta di un illecito che penalizza cartolerie e professionisti.

Il nostro servizio non può essere sostituito al fai-da-te.”

È questo l’appello di Elisabetta Tuci, presidente dei Cartolibrai di Confcommercio per la provincia di Pistoia.

“Sempre di più stiamo assistendo a episodi di testi scolastici acquistati dalle famiglie all’interno degli stessi istituti a prezzi lievemente più bassi.

Si tratta per lo più di pochi centesimi sul prezzo di copertina che non incidono in modo determinante sul costo finale, ma che hanno sicuramente un impatto attrattivo nei confronti dell’acquirente.

Ciò che però non viene tenuto in considerazione è che questi comportamenti non sono conformi alle norme esistenti: mi riferisco, in particolare, all’articolo 157 del D.lgs.n. 297 del 1994 che vieta la vendita diretta dei libri nelle scuole.

Questa è infatti affidata a una catena di distribuzione di cui facciamo parte da anni e che sappiamo gestire con competenza.

Ma c’è di più, c’è una questione etica alla base che ci vede tolta una delle nostre principali funzioni: quella di accompagnare gli studenti nella loro crescita.

Ci rivolgiamo ai nostri clienti: le nostre attività rappresentano un presidio per i bambini e per i ragazzi che si forniscono presso di noi; spesso li vediamo crescere e li seguiamo in tutto il loro percorso scolastico. Quando hanno dei dubbi sui giusti materiali da acquistare, noi sappiamo rispondere.

Non valorizzare questo aspetto significa non riconoscere il nostro ruolo come categoria, nonché la qualità e la puntualità dei nostri servizi.

Abbiamo bisogno di veder riconosciuta la nostra funzione, non possiamo tollerare il mancato rispetto dei vincoli che dovrebbero servire a tutelare tutte le parti della filiera.

Per questo chiediamo che vengano ripristinati comportamenti adeguati da parte di tutti, a partire dal rispetto delle norme in vigore.

Solo così potremo continuare a svolgere il nostro servizio per famiglie e studenti.”


 

 

Per informazioni

CONTATTACI SU WHATSAPP
oppure Compila il form