Raddoppio ferroviario: Nessun dibattito con le imprese

Raddoppio ferroviario Lucca-Montecatini Terme: incontro oggi a Lucca, ma le imprese vengono lasciate fuori.

Per Confcommercio è impensabile non includere le aziende in una scelta così determinante per il futuro della città.

Dopo aver appreso dalla stampa dell’incontro tenuto questa mattina (venerdì 4 marzo) a Lucca per la presentazione del progetto dei lavori della tratta Lucca-Montecatini Terme, l’Associazione torna con forza sul tema ribadendo la necessità di mettere a conoscenza popolazione e attività sulle scelte prese e sulle conseguenze che queste porteranno al territorio.

È indubbia l’importanza di un simile intervento per le aree coinvolte, sia la maggior accessibilità e l’aumento dei flussi che porterà come naturale conseguenza nel futuro, sia perché nei prossimi tempi i cantieri provocheranno sostanziali cambiamenti alla viabilità cittadina, soprattutto in alcune zone.

Ad oggi sono ancora molti gli interrogativi che le stesse aziende si pongono sulle proprie sorti, in particolare per quelle attività che si trovano vicino ai passaggi a livello o, in generale, alla ferrovia.

Per questo motivo e per garantire una giusta attenzione all’economia di Montecatini Terme, sarebbe auspicabile mettere a conoscenza tutte le realtà locali sulle modalità con le quali si svolgeranno i cantieri per il raddoppio ferroviario.

Confcommercio torna quindi a chiedere la realizzazione di un tavolo di confronto aperto ad aziende, associazioni e cittadini, dove avanzare proposte e idee per scongiurare conseguenze negative sul commercio locale.

Una scelta così importante com’è quella del raddoppio ferroviario e dell’installazione dei cantieri non può prescindere da una condivisione con i soggetti del territorio, in particolare, con le imprese, la cui sussistenza è strettamente collegata con la viabilità e l’accessibilità dell’area nella quale operano.

 

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