Prato, saldi invernali ai blocchi di partenza

Saldi invernali ai blocchi di partenza. Il 5 Gennaio a Prato come in tutta la Toscana apriranno le vendite di fine stagione, un appuntamento molto atteso da parte dei consumatori che potranno beneficiare dei ribassi per l’acquisto dei propri capi d’abbligliamento preferiti.

 

Secondo i dati di Confcommercio l’andamento delle vendite sarà in linea con quello del 2016 con una stima di spesa media di 344 euro a famiglia e circa 150 euro a persona. Le previsioni degli imprenditori pistoiesi sono positive soprattutto per la fase di avvio momento nel quale i consumatori si affrettano a ricercare subito l’occasione per comprare i capi visti nel corso della stagione e per avere ancora buone possibilità di scegliere.

 

I primi giorni di ribassi risultano il momento in cui c’è maggiore propensione all’acquisto, in particolare, l’attenzione di concentra sugli indumenti di maggiore valore come i capi spalla. Infatti tra i prodotti che andranno per la maggiore ci sono sicuramente i capi più pesanti come piumini e cappotti complici anche le temperature più rigide delle ultime settimane.

 

I ribassi oscilleranno da subito fra il 20 e il 30% e proprio in vista dei saldi le attività commerciali del centro storico rimarranno aperte in via straordinaria anche nel giorno dell’epifania venerdì 6 gennaio.

 

“Sulle prospettive relative avvio delle vendite di fine stagione – ha commentato Tiziano Tempestini, Direttore di Confcommercio Pistoia e Prato -  siamo complessivamente ottimisti e i primi giorni saranno determinanti. Credo, come affermato dai dati ufficiali, che in linea generale non ci discostremo molto rispetto allo scorso anno ma alcuni segnali positivi che hanno caratterizzato i consumi natalizi incoraggiano a pensare che i consumatori risponderanno bene. Inoltre grazie ad una partenza vicina all’ultimo week end delle festività i saldi con le aperture straordinarie del 6 gennaio contribuiranno a mantenere viva la frequentazione del centro cittadino. Sicuramente però l’andamento dei saldi non è indicativo rispetto alla situazione generale dei consumi e, a parte alcuni spiragli positivi, non possiamo ancora parlare di una ripresa consolidata per il settore moda.”

 

 

Per informazioni

CONTATTACI SU WHATSAPP
oppure Compila il form