Pranzo di Pasqua: a Prato le famiglie scelgono il ristorante

A Pasqua i pratesi scelgono i regalarsi un pranzo nei ristoranti del territorio.

 

A dirlo è un’indagine svolta da Fipe-Confcommercio Prato – il Sindacato in rappresentanza dei pubblici esercizi della provincia di Prato – fra le proprie attività associate sull’andamento delle prenotazioni nelle giornate di Pasqua e Pasquetta.

 

Tutti aperti a Prato e in provincia i ristoranti che hanno già registrato da diversi giorni il tutto esaurito, a testimonianza del crescente trend di trascorrere i pranzi e le cene delle Festività fuori casa.

 

Sono per lo più famiglie provenienti dal territorio a comporre la clientela delle attività, che evidenziano un quadro positivo, in linea con gli anni passati.

 

A farla da padrona nel menù è la tradizione con la presenza di piatti a base di agnello e di ricette toscane rivisitate dagli chef a proprio piacimento. Diverse anche le scelte alternative che si basano comunque sulla cucina locale e sulle specialità del territorio.

 

A differenziarsi, invece, è il quadro proposto dal pranzo di Pasquetta: diverse le attività nelle zone periferiche che restano chiuse nella giornata di lunedì, mentre nelle aree centrali sono numerose le prenotazioni registrate.

 

A saltare all’occhio è la prevalenza di gruppi, sia locali che visitatori, a conferma dell’abitudine sempre attuale di trascorrere la giornata di Pasquetta insieme agli amici.

 

“E’ ormai consuetudine che  i pratesi e non solo scelgano di pranzare fuori casa per Pasqua. – afferma Tommaso Gei, presidente Fipe-Confcommercio Prato.

Chi non va via per il weekend, infatti, non ha voglia di mettersi ai fornelli e preferisce dedicare a sé e ai propri cari un pranzo d’eccezione, ricercando allo stesso tempo il calore della cucina e della tradizione locale.

Segno, questo, che si torna sempre più ad apprezzare i sapori del territorio e le nostre ricette e questo non può che renderci soddisfatti”.

 

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