Pistoia, ancora sanzioni alle imprese per la pubblciità

Ancora sanzioni da parte di Abaco alle aziende del centro di Pistoia.

Per Confcommercio non è contestabile la normativa ma il metodo con il quale vengono attribuite le multe.

 

Dopo le numerose polemiche da parte degli imprenditori della città anche Confcommercio esprime le proprie perplessità sulle modalità con cui la Società che gestisce per conto del Comune di Pistoia i servizi di riscossione sulle imposte di pubblicità e pubbliche affissioni effettua gli accertamenti sulle aziende presunte inadempienti.

 

È indubbia la presenza di situazioni da regolamentare e dell’importanza che abbia per tutti il rispetto della normativa, ma è al contempo evidente che in alcune circostanze è mancato da parte dei funzionari Abaco un confronto diretto con le aziende per dare loro la possibilità di regolarizzare la propria posizione. Gli incaricati negli ultimi mesi hanno infatti girato per il centro fotografando la presenza di pubblicità non regolare e recapitando nei giorni successivi ai titolari delle imprese avvisi di accertamento con multe salate.

 

Visto il momento economico delicato vissuto dalle attività negli ultimi anni e considerato il grande impegno che queste mostrano quotidianamente per rendere accogliente e vivibile la città, sarebbe buona prassi che fosse data loro la possibilità di correggere le proprie posizioni con un sollecito da parte di Abaco prima di essere sanzionati.

 

È giusto far rispettare le normative in vigore e tutelare le aziende che si impegnano nel rispetto delle regole pubblicitarie, ma è al contempo auspicabile che la società utilizzi metodi meno repressivi al fine di qualificare il rapporto fra le imprese e la città.

 

Per informazioni

CONTATTACI SU WHATSAPP
oppure Compila il form