Pescia, riduzione fiscale: priorità per sostenere lo sviluppo del commercio

Riduzione fiscale: una priorità per Pescia e per la sua rete commerciale.

È necessario alleggerire Imu, Tasi e Tari per guardare ad un 2016 di ripresa e sviluppo.

Questa in sintesi la proposta di Confcommercio in vista del prossimo incontro con l’Amministrazione comunale per la concertazione del bilancio 2016.

L’Associazione chiede con convinzione che il Comune rispetti gli impegni presi nei confronti dei commercianti nel corso delle precedenti riunioni per le previsioni di bilancio 2015-2016, durante le quali fu scelto di alleggerire la contribuzione sulle addizionali comunali chiedendo al contempo alle categorie di pazientare ancora un anno per avere quelle attenzioni tanto richieste quanto necessarie in termini di riduzione tributaria.

 Oggi è arrivato il momento di mantenere la parola data, soprattutto in un periodo particolarmente difficile per il mondo del commercio, il quale non può ulteriormente attendere la messa in atto di simili misure rivolte in particolar modo a imposte come Imu, Tasi e Tari.

L’Amministrazione comunale deve impegnarsi per trasformare in fatti concreti le più volte promesse attenzioni nei confronti del settore del commercio: questa non vuole essere una critica, bensì uno stimolo ad andare nella direzione da lei stessa più volte indicata.

Confcommercio continua a mantenere alta l’attenzione sul tema, mettendo in evidenza la necessità delle imprese di lavorare in un’ottica di crescita e di sviluppo commerciale, senza subire ulteriori carichi fiscali.

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