In 645 a Quarrata per l'Amatriciana solidale

Successo per l’Amatriciana solidale a Quarrata a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma del 24 Agosto.

È di 3.225 euro il ricavato dell’iniziativa promossa dal Comune di Quarrata in collaborazione con Confcommercio e i ristoratori de La Toscana in Bocca, il quale sarà interamente devoluto ad uno specifico progetto di ricostruzione dei territori del Centro Italia coinvolti dal terremoto.

In 645 si sono riuniti in Piazza Fabbri venerdì 9 Settembre accomunati dalla volontà di dare un aiuto concreto a chi in questo momento ne ha più bisogno, per partecipare ad una cena solidale a base di piatti di amatriciana preparati accuratamente dai ristoratori de La Toscana in Bocca.

L’esito positivo della serata è stato possibile grazie alla partecipazione di tanti cittadini ma anche grazie all’impegno delle numerose realtà locali coinvolte nell’iniziativa: Azienda Agricola Betti, Centro Bevande, Conad di Quarrata, Damaz, L’orto del Dalì, Macelleria Marini, Zona Market.

Si ringraziano anche la RistoEnoProsciutteria Quore che ha messo a disposizione i propri locali per cucinare, i ristoratori de La Toscana in Bocca che si sono resi disponibili per la realizzazione dei piatti e il Gruppo Alpini di Quarrata.

La nostra città ha dimostrato ancora una volta di avere un cuore grande – commenta il Sindaco di Quarrata Marco Mazzanti, – grande oltre ogni aspettativa! Speravo ma non immaginavo che saremmo stati così tanti a voler contribuire a questa buona causa. Stamattina mi sono adoperato subito per mettermi in contatto con il Comune di Amatrice, al quale ho già dato disponibilità per aderire al progetto "La ricostruzione di Amatrice - Adotta un'opera". Siamo in attesa di ricevere notizie sull’opera specifica verso cui far confluire i fondi raccolti durante la cena di venerdì e le altre donazioni della città di Quarrata.”

“Siamo estremamente soddisfatti per il risultato ottenuto dalla serata – afferma Moreno Ianda, presidente di Fipe-Confcommercio – è bastato alzare il telefono e fare qualche chiamata ai colleghi produttori del territorio e ai ristoratori de La Toscana in Bocca per riscontrare la massima disponibilità da parte di tutti a fornire materie prime e contribuire alla realizzazione della cena.

Preparare e servire quasi 700 piatti di amatriciana in due ore è stato un grande successo.

Speriamo che iniziative del genere, spinte da un forte sentimento di solidarietà e di aggregazione, si ripetano presto.

Noi de La Toscana in Bocca ci siamo sempre, pronti a fare la nostra parte”

 

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